Per coloro che hanno un diradamento omogeneo ovvero non confinato a determinate aree del cuoio capelluto (esempio stempiature, chierica ecc).
Che cos’è
La dermopigmentazione è un particolare trattamento estetico che usa i pigmenti per correggere delle imperfezioni del viso e del corpo.
La dermopigmentazione del cuoio capelluto, per il trattamento della calvizie, viene detta Tricopigmentazione e la sua applicazione è utile per nascondere cicatrici post trapianto o il diradamento del cuoio capelluto attraverso la simulazione della presenza di capelli.
Può essere definito quindi come uno speciale tipo di camouflage ove il pigmento viene inoculato all’interno del derma in modo da rimanere inalterato per un lungo periodo di tempo, evitando così l’applicazione quotidiana di altri sistemi di mascheramento come, ad esempio, le microfibre di cheratina.
Parliamo di una tecnica sicura poiché i pigmenti utilizzati sono biocompatibili (nessun rischio di allergie) e bioriassorbibili.
Quest’ultima caratteristica dei pigmenti prevede dunque che la tricopigmentazione non sia permanente ma abbia la durata di circa un anno. Per garantire la massima precisione e definizione, si utilizzano aghi appositamente progettati, differenti da quelli usati nel tatuaggio convenzionale.
Le formulazioni del colore sono effettuate con lo scopo di ottenere una miscela di componenti che abbiano la stessa durata e non producano alcun cambiamento di tonalità durante il tempo.
A chi è rivolto
La tricopigmentazione è una tecnica che presenta dei chiari limiti di applicazione ma, in presenza dei requisiti ideali, può rappresentare una valida soluzione per ridurre visivamente il diradamento.
Il risultato si ottiene simulando con il colore la presenza di capelli. Questo non conferisce idea di maggior volume ma contribuisce a ridurre la trasparenza del cuoio capelluto.
E’ particolarmente indicata:
Presso lo Studio del Dr Tesauro, la tricopigmentazione viene effettuata da un’infermiera professionale che, sempre con la supervisione del Dott. Tesauro, potrà consigliare e applicare le modalità di trattamento più adeguato.